Anno V - N. 6 - Novembre/Dicembre 2005
Panorama Regionale
Pugliamare - GLI IMPEGNI DELLA REGIONE PUGLIA PER LA PESCA
Giovanni Ninivaggi
I programmi e le prospettive di sviluppo del settore pesca nella pianificazione regionale pugliese, richiamati negli interventi al convegno Pugliamare dell'Assessore alla Trasparenza e Cittadinanza attiva, Guglielmo Minervini, e dell'Assessore alle Risorse Agroalimentari, Enzo Russo, si possono esprimere sinteticamente in questi punti.
Prioritario è l'impegno a recuperare la riduzione dei posti di lavoro nel settore attraverso la "concertazione". La concertazione è la strada da percorrere affinchè il comparto reagisca a questa caduta libera in cui è stato coinvolto negli ultimi anni. Si tratta di "fare sistema" coinvolgendo tutta la filiera ittica, dai produttori alle associazioni, dalle Istituzioni ai mercati e intendendo la Regione e i suoi uffici come promotori di questo nuovo percorso.
Con le Associazioni di Categoria la Regione intende concertare le modalità di investimento dei fondi del bilancio autonomo sulla Pesca stabilendo le cose da fare e quelle a cui dare priorità. La Regione prende atto della volontà dei pescatori di non arrendersi agli eventi e sollecita le Associazioni di Categoria e le Istituzioni a presentare iniziative, sia per quanto riguarda il miglioramento della produzione ittica in senso lato, sia per quello che riguarda le misure sociali e della diversificazione delle attività. Già vari progetti sono stati approvati nelle Misure del POR-Puglia e altri, in via di definizione, riguardano lo sviluppo delle risorse acquatiche e le infrastrutture dei porti di pesca.
In riferimento ai POR, la Regione intende evitare il disimpegno automatico dei fondi SFOP, tenendo presente che la spesa da certificare al 31 dicembre 2005 è di 23 milioni di euro e che sono già stati emessi mandati di pagamento dall'ufficio Pesca per circa 21 milioni di euro. Nel prossimo mese, sarà sicuramente raggiunto questo obiettivo, così come pure saranno avviati gli accordi di programma con le Associazioni di categoria, in modo da coinvolgere il più possibile, gli addetti alla Pesca nel rilancio del comparto.
Un capitolo da sviluppare sarà quello della "Promozione" e per questo saranno utilizzati non solo fonti rivenienti dal POR e dal Decentramento Amministrativo ma anche fondi del bilancio autonomo. Verrà assicurata la partecipazione delle imprese di Pesca regionali e del mondo della Pesca regionale in genere, alle più importanti manifestazioni del ramo, quali quelle di Bruxelles, Genova e Ancona.
In questa direzione va anche la promozione nelle mense scolastiche del "prodotto pesce", perchéè nei giovani che bisogna sviluppare la "cultura del mare".
Altro impegno della Regione è lo stimolo agli operatori del settore a partecipare ai vari INTERREG che già sono in atto e di proporne altri, perché gli uffici regionali degli Assessorati all'Agroalimentare e al Mediterraneo sono a completa disposizione per tale finalità.
