ASSOPESCAINFORMA - ANNO V - N. 4/5 - LUGLIO/OTTOBRE 2005
cultura
Fiabe di mare
Franco Sciannameo - Mellon University • Pittsburgh (PA) •
Quando si parla di mare, del nostro mare, il pensiero corre subito al Mediterraneo, alle terre esotiche delle altre sponde da dove i venti e le onde ci "parlano" del mondo antico, del mondo di sempre. Matvejevic e Braudel, in guisa di moderni Omeri, vogliono prenderci per mano e condurci ancora una volta da isola a isola, da sponda a sponda, da storia a storia. L'invito è sempre lusinghiero; però questa volta bisogna dirgli di no in quanto il mare, il nostro mare che accarezza ed aggredisce ottocento chilometri di coste pugliesi ce l'hanno portato a casa Lino Angiuli, Lino Di Turi e Vito Matera. Vestiti da antichi cantastorie, due che parlano e l'altro con tanto di matita in mano, si recano da villaggio a villaggio, da porta a porta, raccontando ed illustrando fiabe di re, regine, principi, principesse, maghi e... pesci, tanti pesci dalle variopinte forme.
È risaputo che ogni fiaba finisce ancor prima di cominciare, quindi è merito del cantastorie saperla portare alla lunga, a ficcarsi dentro la storia e saperne poi emergere al momento giusto come faceva il lupus in fabula di c'era una volta. I nostri narratori non sono però lupi cattivi travestiti da vecchie nonne, semmai sono tre simpatici lupi di mare i quali, forti della "calata" nostrana ci "cuntano" le loro fiabe sfogliando le pagine di PUGLIAMARE, il libro magico dalla splendida veste editoriale pubblicato lo scorso febbraio a cura dell'Associazione Assopesca di Molfetta.
PUGLIAMARE, fiabe popolari liberamente raccolte e proposte da Lino Angiuli e Lino Di Turi rivisitate dalla matita di Vito Matera, non è un libro di erudiziene folclorico-marinaresca riservato a quelli che sanno e che quindi del libro condannano il difetto o ne lodano il pregio secondo come tira il vento; PUGLIAMARE è un libro concepito per quelli che ancora non sanno ma che devono e vogliono sapere: i ragazzi delle scuole primarie. Questo splendido volume è strumento educativo di inestimabile valore col quale l'insegnante può estrarne a piacimento la morale della favola, impartendo quindi la lezione di vita assente negli asciutti libri di testo. In un mondo che si espande istantaneamente nello schermo di un computer e che nella sua vastità diventa sempre più piccolo, bisogna fecalizzare l'attenzione dei giovanissimi sui valori atavici della nostra terra, terra che l'uomo tenta di devastare e soprattutto del mare che l'uomo non devasterà mai. Il mare è troppo forte, vince sempre, annienta come abbiamo avuto modo di vedere recentemente.
PUGLIAMARE è un libro divertente dove s'incontrano personaggi quali Cecco, Cecchetto e Cecchino, la bellissima Memena, il simpaticissimo Francesco Chiacone sempre presente in ogni villaggio anzi in ogni famiglia, Felicità così carica di speranza e infine Re Pesce di stampo calviniano. Molte storie sono state raccolte a viva voce dai due Lino, altre provengono da raccolte pubblicate tempo addietro da Domenico Giusti e da quel vecchio infaticabile saggio che fu Saverio La Sorsa. Insomma troppe sarebbero le citazioni se uno volesse farne un campionario; qui basterebbe aggiungere che PUGLIAMARE è anche un libro che fa meditare, vedi per esempio il racconto La legge della vecchiaia dove sotto metafora si legge che "il mare non è il luogo della morte ma della vita": bel pensiero suggestivo che affiora alla mente quando ci si trova seduti su uno scoglio a scrutare l'orizzonte alla ricerca di chissà che cosa.
La fiaba è teatro, il lector diventa actore le superbe illustrazioni di Vito Matera danno all'occhio il retablo necessario per godersi lo spettacolo. Per essere completo però lo spettacolo manca della musica. Le fiabe che Angiuli e Di Turi hanno con fine gusto raccolte in PUGLIAMARE sono piene di filastrocche e canzoncine che i cantastorie di un tempo eseguivano su motivi facili e noti alle genti. A leggere questo libro, chi scrive, forse perché è musicista, non può fare a meno di pensare alle musiche di certi "pezzi facili" di quel "cantore del candore" che tanto fu legato alla terra di Puglia: l'indimenticabile Nino Rota. Che sottofondo musicale magico si potrebbe costruire se da questo libro ne nascesse un video!
Quando PUGLIAMARE andrà a finire nelle mani dei nostri precocissimi alunni delle scuole primarie per qualcuno a farlo non potrebbe essere che... un gioco da ragazzi!
