Anno IV N. 4 - Luglio/Ottobre 2004
Bollettino 2004 sul rispetto delle norme della politica comune della pesca
Gli Stati membri devono fare di più
Nel luglio 2004, la Commissione europea ha pubblicato il secondo bollettino sul rispetto delle norme della politica comune della pesca, dal quale si evince che, nonostante alcuni generali progressi, gli Stati membri devono garantire un più rigoroso rispetto delle norme della PCP. In tre quarti di tutti i casi (61 su 81) il superamento dei contingenti di pesca assegnati continua ad essere la causa principale delle procedure di infrazione avviate dalla Commissione nei confronti degli Stati membri. Altri casi riguardano invece il mancato invio alla Commissione, da parte degli Stati membri, dei dati sulle catture o il ritardo nel trasmettere tali dati, il mancato rispetto degli obblighi loro incombenti e controlli insufficienti per quanto riguarda le misure tecniche. Nel 2003, in tutta l'Unione europea si sono registrati 16 casi di superamento dei contingenti di pesca, con un calo rispetto ai 23 del 2002. Per scongiurare il superamento dei contingenti occorre un rigoroso controllo delle catture e degli sbarchi da parte degli Stati membri. Tuttavia gli ispettori della Commissione, che hanno il compito di vigilare sulle attività dei servizi nazionali responsabili dell'applicazione delle norme, continuano a registrare negligenza in questo settore. Nel bollettino inoltre si legge che soltanto uno Stato membro ha presentato in tempo tutte le informazioni richieste sulle catture per il 2003.
