Anno III N. 6 - Novembre/Dicembre 2003
panorama regionale -
Un osservatorio per l'innovazione della pesca e dell'acquacoltura in Puglia
Alessandra Marolla
Le rappresentanze regionali di Federpesca, Federcoopesca, LegaPesca, Agci-Pesca, Unci-Pesca hanno avviato un progetto per la costituzione di un Osservatorio socio-economico e biologico permanente del settore della pesca e acquacoltura della Regione Puglia, con l'obiettivo principale di indirizzare le politiche regionali di settore fornendo alle Istituzioni strumenti di conoscenza, monitoraggio ed analisi.
Compiti immediati dell'Osservatorio sono l'impianto di un sistema per la rilevazione puntuale e continua dei dati connessi agli aspetti strutturali, infrastrutturali e funzionali delle diverse componenti della filiera pesca regionale, la costituzione di un sistema di indicatori in grado di rappresentare in modo sintetico le tendenze del settore, la realizzazione di banche dati georeferenziate.
Infatti, la disponibilità di informazioni di base, con un adeguato dettaglio territoriale, insieme all'analisi dei punti di forza e di debolezza (analisi SWOT) specifici dei diversi segmenti del sistema, fornisce un valido ausilio per i processi di governo della filiera pesca, per l'orientamento degli investimenti, la gestione delle imprese e per lo sviluppo di approcci integrati nella valutazione dello stato delle risorse.
Altri compiti dell'Osservatorio sono: l'Organizzazione di strumenti di comunicazione on line per la diffusione e lo scambio di conoscenze di settore, la Promozione di iniziative di divulgazione e confronto, l'Attivazione di canali informativi con organismi nazionali ed internazionali.
Gli obiettivi ambiziosi e la complessità delle attività intraprese hanno richiesto il coinvolgimento diretto di tutti i responsabili delle Associazioni di categoria mediante la sottoscrizione di un apposito protocollo d'intesa e la costituzione di un Comitato di Coordinamento presieduto dal direttore di Assopesca, Cosimo Farinola.
Per il coordinamento tecnicoscientifico delle attività, il Comitato è supportato da uno staff di tre esperti, mentre Coispa Tecnologia e Ricerca è la struttura operativa individuata per l'analisi dei dati, la realizzazione delle banche dati e lo sviluppo del Portale per la diffusione dei risultati.
Gli incontri tra i rappresentanti delle Associazioni sono anche l'occasione per confrontarsi su problematiche di interesse collettivo quali la legge regionale della pesca, per operare sinergie tra le numerose iniziative in atto, per concordare linee d'azione e sviluppare progetti in comune.
Per la rilevazione dell'esistente, l'approccio metodologico sarà di tipo censuario e coprirà le seguenti indagini: Naviglio (presso le Capitanerie e sul campo), Strutture portuali, Cantieristica, Mercati, Strutture di trasformazione, Acquacoltura e maricoltura, Prodotto sbarcato e Sforzo di pesca.
Sono già stati individuati da parte delle Associazioni una ventina di giovani rilevatori che opportunamente addestrati acquisiranno i dati esistenti presso le Capitanerie di Porto, i Comuni, i Mercati ittici, le Imprese ecc. I dati saranno integrati, ove possibile, con le informazioni esistenti presso alcune banche dati a livello regionale e nazionale.
È negli scopi del progetto realizzare un'ampia diffusione dei risultati, consentendo l'accesso pubblico agli stessi poiche, anche attraverso l'incremento delle conoscenze relative al sistema della pesca regionale, sarà possibile awiare un processo di crescita culturale e sociale, che non potrà non tradursi in un beneficio per il settore stesso e per l'intera comunità.
In particolare, i risultati saranno diffusi attraverso: Incontri programmati con la Pubblica Amministrazione (Regione, Province, Enti locali), Operatori del settore ed Enti di ricerca pubblici e privati, Pubblicazione e diffusione di materiale illustrativo, Sviluppo di un Portale sulle attività connesse ai mari che bagnano la regione Puglia.
